Chi sono

Primo piano del volto di Anna Nogaré che guarda verso il basso, con proiezioni di luci multicolori e fogliame sul viso e sullo sfondo.
Certified Professional in Accessibility Core Competencies (CPACC) badge

Chi sono

Sono Anna Nogaré, Creative Director & Accessibility Strategist, specializzata nella creazione di esperienze di apprendimento accessibili e coinvolgenti per tutti.

Con un’esperienza internazionale maturata in ambito culturale, educativo e pubblico, progetto soluzioni interpretative e ambienti immersivi pensati per creare connessioni emotive e raccontare storie in modo significativo.

Sono certificata CPACC (Certified Professional in Accessibility Core Competencies) dall’IAAP (International Association of Accessibility Professionals), di cui sono anche membro.

Tra i clienti con cui ho collaborato ci sono:
il National Museum of Qatar (Doha, QA), l’ilmi Science Discovery & Innovation Center (Riyad, SA), il Museum of Natural Sciences (Bruxelles, BE), l’Icelandic Museum of Natural History (Reykjavík, IS), il Rijksmuseum Boerhaave (Leida, NL) e molti altri.

Anna Nogaré piegata in avanti a un tavolo con post-it, in ascolto mentre un uomo scrive sullo sfondo.

Come lavoro

Dopo oltre dieci anni a progettare esperienze, ho capito che il vero coinvolgimento nasce quando incontriamo le persone là dove sono, riconoscendo che ognuno apprende ed esprime sé stesso in modo diverso: attraverso immagini, storie, suoni, movimento o interazione. Ciò che conta è creare spazi in cui le persone possano sentire qualcosa, connettersi, riflettere e portarsi via un pezzo di quell’esperienza.

Quando le informazioni sono emotivamente rilevanti e facili da esplorare, aprono nuove possibilità. Se ci aggiungiamo gioco, apprendimento informale e curiosità, quei momenti diventano ancora più significativi. Quando imparare non è imposto o formale, diventa più umano, basato sull’esplorazione, l’empatia e la scoperta.

Abbiamo bisogno di percorsi flessibili e accoglienti, capaci di rispondere a bisogni e modi di essere diversi. Significa progettare esperienze multisensoriali in cui tutti possano raggiungere la stessa destinazione seguendo strade diverse, ognuno con i propri tempi, nel proprio modo. Le esperienze più potenti non si vedono soltanto: si vivono, si sentono, si ricordano.

Nel mio processo, parto sempre dalle persone: da chi vivrà l’esperienza, da quale risposta emotiva o di apprendimento vogliamo suscitare, e da come ci si muoverà attraverso uno spazio o un contenuto. Da lì costruisco una narrazione flessibile e una struttura progettuale capace di adattarsi a diversi bisogni, sostenuta da una visione strategica che tiene conto di fattibilità, budget e impatto a lungo termine. Attraverso co-creazione, prototipazione e iterazione, do forma a esperienze intuitive, inclusive e significative, pensando sempre alla loro sostenibilità e possibilità di evoluzione.

Anna Nogaré rivolta verso la fotocamera con proiezioni colorate a punti su viso e maglietta, contro uno sfondo scuro.

Cosa offro

Collaboro con musei, istituzioni culturali e organizzazioni pubbliche per rendere la conoscenza più accessibile, coinvolgente e significativa dal punto di vista emotivo, sia negli spazi fisici che sulle piattaforme digitali.

Ecco come posso supportare il tuo progetto:

  • Strategia
    Definisco obiettivi, analizzo i pubblici e costruisco strutture solide che allineano visione e realtà, aiutando i progetti a crescere, adattarsi e restare rilevanti nel tempo.
  • Direzione creativa
    Sviluppo concept per mostre, esperienze educative e strumenti didattici. Guido il processo creativo dall’idea iniziale alla realizzazione finale, con un approccio che valorizza la curiosità e il gioco.
  • Direzione artistica
    Traduco contenuti complessi in narrazioni stratificate, progettando il percorso del visitatore attraverso un linguaggio visivo chiaro e un approccio inclusivo e flessibile all’apprendimento.
  • Consulenza in Accessibilità (certificata CPACC)
    Guido l’integrazione degli standard di accessibilità (WCAG, EAA) fin dall’inizio. Revisiono i progetti con attenzione agli utenti reali e offro workshop e incontri per aiutare i team ad adottare l’accessibilità come valore condiviso.

Ogni progetto è diverso, così come il team, ma porto sempre con me le stesse cose: direzione, passione e un approccio centrato sulle persone.

Le grandi idee nascono da semplici conversazioni.
Mettiti in contatto! Simbolo stilizzato di sedia a rotelle dipinto sull’asfalto, con un piccolo mazzo di fiori posato tra le mani della figura.

Leggi il manifesto Accessibilità